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E' un'elemento che consente di avere conoscenza di fatti, situazioni ecc...L'uomo ha il continuo interesse di conoscere il mondo che lo circonda e a comunicare le sue conoscenze , le sue esperienze, i suoi stati d'animo: informare ed esseri informati. Per trattare l'informazione l'umanità nel corso della sua storia si è dotata di strumenti appositi che hanno trasformato l'informazione da fenomeno individuale a fenomeno sociale. Dalle prime forme di scrittura ai calcolatori digitali si può percorrere un lungo cammino di sviluppo dell'informazione. Nel contesto attuale un'enfasi sempre maggiore viene posta agli strumenti dell'informazione piuttosto che sui contenuti. In un tale contesto può essere quindi utile ricordare la raccomandazione che Platone (Fedro, 275) mette in bocca a re egiziano Thamus, a cui il dio Theuth aveva donato l'invenzione della scrittura. Thamus sosteneva che la scrittura (strumento di informazione) non avrebbe donato la sapienza a chi ne facesse uso, come sosteneva Theuth, ma piuttosto la presunzione della sapienza (per saperne di più sul mito di Theuth e Thamus clicca qui). Sono infatti i contenuti, e non gli strumenti, che definiscono la qualità dell'informazione. Certo con l'impiego di strumenti adeguati si può contribuire a una gestione dell'informazione in modo sempre più efficace ed efficiente. E' un fatto noto che le tecnologie di successo producano strumenti, d'informazione e non, il cui impiego è facilitato dalla presenza di un'interfaccia utente che consente di utilizzare tali strumenti senza conoscerne i dettagli di funzionamento. Per esempio usare il telefono richiede l'apprendimento delle modalità di utilizzo dell'interfaccia utente (cornetta e tastiera), prescindendo dal "cosa c'è dentro" e dal come funziona. Lo stesso avviene con strumenti informatici. Il calcolatore digitale ha però una peculiarità che lo rende uno strumento unico: è un dispositivo programmabile. Uno stesso calcolatore consente infatti di eseguire programmi diversi senza alcuna modifica alla struttura fisica. Si può modificare quindi il comportamento di un calcolatore intervenendo solo sul softwere (programmi) lasciando inalterato l'hardwere (struttura fisica). E' però facile trovare persone che utilizzano strumenti simili in modo scorretto senza sfruttarne le potenzialità. Un impiego creativo degli strumenti messi a disposizione dalle tecnologie dell'informazione richiede utenti consapevoli e capaci , con conoscenze sui principi generali di funzionamento di sistemi di elaborazione.
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