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Supponiamo che sorga un problema tra due persone, e una di queste decida di ricorrere alla giustizia sporgendo denuncia verso la seconda persona. Il querelante, mette in moto la sua azione legale, consegnando la querela direttamente all’ impiegato designato ad accogliere tali richieste. A questo punto l’impiegato provvede a consegnare la querela all’ufficiale giudiziario, il quale a sua volta ha il compito di farla avere al querelato. Si presentano ora tre possibili soluzioni di azione a cui il querelato, potrà rispondere:
Obiettare la querela
Difendersi dalla querela
Rendersi contumace
Nel caso di obiezione, il querelato sarà chiamato a obiettare la querela inflittagli dal querelante. Nel caso di difesa, il querelato dovrà difendersi in tribunale dalle accuse del querelante, altrimenti nel terzo caso, il querelato non si presenterà al cospetto della corte.
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