Oggi sappiamo che l'atomo (dal termine greco atomos che siginifca indivisibile) è la più piccola particella della materia, esso costituito a sua volta da altre piccolissime particelle (particelle sub-atomiche): protoni con carica positiva (+1), elettroni con carica negativa (-1) e neutroni con carica neutra (0). Protoni e Neutroni (che sono costituiti da quark) formano il nucleo (raggio 10 -14 m) nel quale è concentrata la massa dell' atomo, mentre gli elettroni ruotano attorno al nucleo e sono tanti quanti sono i protoni ( un atomo forma un' insieme elettrico neutro). Il numero dei Protoni corrisponde al numero atomico Z, utilizzato per differenziare le varie specie di atomi. Esistono in natura circa un centinaio di tipi di atomi e ne vengono creati di nuovi nei moderni laboratori di fisica. Ogni atomo ha un nome ed un simbolo che lo caratterizza, introdotti quando ancora non se ne conoscevano le proprietà e mantenuti per comodità. Ogni simbolo è accompagnato dal numero atomico Z (utilizzato per la classificazione di Mendeleev) ed il numero di massa A |
Ogni elemento è formato da atomi che, pur avendo uguale numero atomico, hanno diversa massa atomica. Ciò é dovuto alla possibilità di un differente numero di neutroni nella struttura nucleare. Tali atomi sono detti isotopi e possono essere stabili o decadere, con tempi più o meno lunghi, in nuovi atomi fino ad arrivare ad una configurazione stabile ("decadimento radioattivo dei nuclei atomici"). Come esempio, l'elemento è un atomo di carbonio 12 con 6 neutroni, 6 protoni e 6 elettroni, mentre l'elemento è un atomo di carbonio 14 con 8 neutroni, 6 protoni e 6 elettroni. Entrambi sono isotopi del carbonio (anche se diversi), ma il carbonio 12 è un isotopo stabile, mentre il carbonio 14 non lo è. Il fatto che un atomo sia naturalmente stabile, non preclude la possibilità che la sua carica elettrica possa però variare. Nel caso in cui si abbia un eccesso di elettroni, e quindi maggior carica negativa rispetto a quella positiva, si ottengono degli ioni negativi. Nel processo inverso, in cui si ha una predominanza di protoni, si ottengono degli ioni positivi.
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