Algoritmi e strutture dati

Complessità computazionale asintotica in ordine di grandezza

In generale, nel valutare il tempo di calcolo T(n), è molto difficile quantificare con esattezza il numero di operazioni elementari eseguite. Questa difficoltà viene aggirata valutando il numero di operazioni in ordine di grandezza, ovvero come limitazione della funzione T(n), al tendere all’ infinito della dimensione n, trascurando le costanti. Si parla quindi di complessità computazionale asintotica in ordine di grandezza, o brevemente complessità di una procedura. Si usano le notazioni “O”, “OMEGA”, definite come segue:

Individua la limitazione superiore al comportamento asintotico di T(n).

Individua la limitazione inferiore al comportamento asintotico di T(n).
Ogni operazione elementare ha ordine di grandezza O(1), non danno invece contributo unitario le istruzioni condizionali, le iterazioni, le chiamate a procedure e funzioni. Si consideri i seguenti codici in linguaggio C:

Ricapitolando per stabilire la complessità di un algoritmo, se ne studia l’ ordine di grandezza O(T(n)) del tempo di calcolo T(n), inteso come numero di operazioni elementari eseguite nel caso pessimo, in funzione della dimensione n dei dati in ingresso.

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