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Le relazioni del modello relazionale non possono (per definizione) contenere attributi composti o, attributi ripetuti ma solamente attributi “atomici”. Analizziamo il seguente esempio di schema E-R:
Ci sono due possibili soluzioni. La prima è eliminare l’attributo composto e considerare i suoi componenti come attributi semplici.
In questo modo si perde la visione unitaria ma si mantiene l’articolazione dei componenti. Un altro modo è eliminare i componenti e considerare l’attributo come semplice.
In questo modo lo schema risulta semplificato, perdendo parte dei dettagli. Per quanto riguarda l’ attributo multiplo e quindi in questo caso l ‘attributo qualifica, la definizione di relazione impone che, se una entità E ha un attributo A ripetuto, si deve creare una nuova entità che contenga l’attributo e che sia collegata a E. Se un valore può comparire una volta sola nella ripetizione, la nuova entità EA ha l’identificatore composto dall’identificatore di E più l’attributo A (immaginiamo che la cardinalità dell’ attributo qualifica sia (0,1)).
Se un valore può comparire più volte nella ripetizione, la nuova entità EA ha l’identificatore composto dall’identificatore di E più un valore identificante sintetico (ad esempio, un numero d’ordine).
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