E' un programma che risiede su una macchina intermedia tra client e server finale e dal nostro browser si può impostare la possibilità di usufruirne. Vediamo qual è la sua funzione. Tutte le volte che una richiesta HTTP viene inoltrata, i corrispondenti pacchetti vengono inviati in un primo momento al proxy e solo se necessario al server. In altre parole, quando digitiamo l’indirizzo di una pagina sul nostro browser, la richiesta viene inoltrata non al server specificato nella richiesta stessa, ma al proxy che dall’indirizzo controlla se quella pagina è nella sua cache: se c’è la rimanda al client, altrimenti è lui che inoltra la stessa domanda al server (come se fosse il client) e il server gli fornisce tale pagina. Il proxy la prende, la memorizza in cache e la restituisce al client. Tutto questo può sembrare pesante, invece un’altra cosa interessante che fa il proxy è quella di scaricare e memorizzare, oltre a quella prima pagina, anche le altre legate a questa da vari link, perché prevede che poi l’utente potrebbe chiederle. Inoltre il proxy provvede all’aggiornamento periodico delle pagine in cache. È quindi importante capire che con il proxy la connessione TCP è sempre client-proxy, qualunque sia il server coinvolto; il contenuto della richiesta dice al proxy quale server deve contattare. Il proxy è utile quando la linea tra proxy e l’esterno è più veloce di quella diretta tra l’utente e l’esterno. Il proxy deve essere allora posizionato in un punto in cui la comunicazione è molto veloce verso l’esterno, ad esempio subito fuori da una rete locale.
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