Per capire il mondo dobbiamo osservare l'esistenza, osservare l'evoluzione, osservare il nostro ruolo. La relazione tra osservazione e conoscenza e' biunivoca infatti a seconda della nostra conoscenza effettuiamo diversi livelli di osservazione. L'uomo osserva, ragiona e classifica per capire, fin dai tempi antichi (filosofi greci). Oggetto della sua osservazione è la realtà fisica, biologica, concettuale (idee), artificiale. La realtà è soggetta al cambiamento ed all'evoluzione, che sono regolati da replicazione, mutazione, selezione ed incrocio. Lo sviluppo culturale dell'uomo produce oggetti, idee e conoscenze ed è regolato da leggi di replicazione, mutazione, selezione ed incrocio. Però è soggetto anche alla progettazione, che interviene sui processi evolutivi e, talvolta, procede per imitazione. Così, biologia e tecnologia si fondono nella biotecnologia. Così tecnologia e noseologia si fondono nella tecnologia dell'informazione. Lo strumento fondamentale per l'osservazione è l' astrazione. Serve per ignorare i dettagli inutili al momento della prima analisi. A diversi gradi di profondità, l'astrazione si individua in:
Filosofia - matematica
Poesia
Letteratura
Storia - conoscenza del mondo passato e attuale
L'astrazione, potente strumento di deduzione e spiegazione, ha permesso all'uomo di immaginare, ricordare, riutilizzare soluzioni, ragionare. Le conoscenze moderne si basano sulla matematica, questa da la possibilità di criticare e confermare ipotesi: la nascita del pensiero umano. Le astrazioni inoltre producono convenzioni, le quali cambiano usi, costumi, modi di comportamento. Si generano quindi generazioni di pensiero sulle nuove convenzioni: i conservatori e gli innovatori di convenzioni. L'astrazione termina di esistere quando l'uomo realizza in pratica i suoi pensieri quindi diventano comunicazioni, progetti e scopi. Dall'astrazione alla realizzazione: l'uomo mette la sua firma nella storia e diffonde la conoscenza. In tal maniera nasce l'evoluzione della tecnologia. Ad un' oggetto, quando raggiunge il suo stato di astrazione, viene associato un nome per poterlo richiamare quando lo si pensa o lo si inserisce all'interno di un discorso. É più facile e immediato dire che il "cane abbaia" piuttosto che il "cane emette un suono onomatpeico simile a: bau bau": il termine abbaia è conoscenza comune e tutti si riferiscono ad un suono, più complesso invece è il ragionamento tramite il bau bau. Questo è un' esempio di nozione, che aumenta la conoscenza dell'uomo. Riassumendo il concetto in punti:
osserviamo il mondo che ci interessa
usiamo astrazioni per isolarne una parte
chiamiamola astrazione
ricordiamoci di trasformarla in nozione
richiamiamo la nozione desiderata e procediamo
Tra le nozioni individuate si riscontrano delle connessioni, ciascuna delle quali individuerà un percorso logico di nozioni creando cosi quella che viene chiamata rete nozionale. In questa rete, i nodi sono le nozioni singole, mentre i rami sono relazioni tra le nozioni, i quali permettono di evocare ricordi passati in nuove nozioni. L' astrazione ci permette di analizzare sistemi.
Per saperne di più consulta i seguenti approfondimenti:
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