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Per accedere ad una rete, i singoli computer devono essere dotati di un componente d'accesso, la scheda di rete (Network Interface Card - NIC). La scheda di rete risolve il problema di convertire correttamente in impulsi l'informazione digitale che il computer deve trasmettere, nonché quello di accedere al cavo in modo coordinato con gli altri computer collegati, evitando errori di trasmissione. Indipendentemente dalla capacità di trasmissione del cavo, è la scheda a determinare la velocità e la modalità effettiva di trasmissione. Lo standard Ethernet originale per le schede di rete è nato per una velocità trasmissivo di 10Mpbs, ma le schede standard Ethernet oggi più diffuse sono quelle Ethernet 100, che trasmettono alla velocità di 100 Mbps (esistono anche schede polivalenti o combo 10/100, in grado di trasmettere ad entrambe le velocità secondo l'interlocutore). Non tutti i bit inviati dalle schede sono usati per i dati; alcuni servono per trasmettere informazioni di servizio. L 'hardware e il software contenuto nella memoria ROM della scheda realizzano le funzioni del Logical Link Control e del Media Access Control, che costituisce il livello di Data Link del modello ISO/OSI. Le schede di rete sono inserite fisicamente in uno slot connesso al bus di sistema.
Bisogna usare una scheda di rete adatta alle caratteristiche del bus di sistema del computer stesso. L'ampiezza di un bus indica il numero di bit che può trasferire simultaneamente dalla memoria centrale del computer alla scheda di rete. Il vecchio IBM PC/AT® aveva un bus a 16-bit a 8 Mhz detto ISA, che è stato per lungo tempo uno standard industriale; oggi esistono bus a 32 e persino a 64 bit. Attualmente ci sono schede per tutti i tipi di bus di sistema: il bus ISA originale, il bus esteso EISA a 32 bit da 33 Mhz, il più recente bus PCI e il bus MCA usato sulla serie IBM PS/2. Le specifiche per i connettori ai vari bus di sistema sono diverse, e le schede progettate per un bus non vanno bene per gli altri. La trasmissione tra due schede diverse avviene sempre al passo di quella più lenta. I principali parametri da impostare per un corretto funzionamento di una scheda di rete sono i seguenti:
Interrupt (IRQ)
Indirizzo Base I/O port
Indirizzo Base memory
Gran parte delle schede di rete usano la tecnica Plug-and-Play (PnP), che configura automaticamente questi parametri. Tuttavia, è opportuno conoscerne il significato e le impostazioni più comuni.
Interrupt (IRQ)
Le linee d'interruzione o interrupt sono usate dai dispositivi periferici per richiedere l'attenzione del processore centrale del computer. Nel caso della scheda di rete, la linea sarà usata per segnalare alla CPU l'arrivo di un blocco di dati dalla rete. All'atto dell'installazione della scheda, occorre specificare la linea d'interruzione che userà. Normalmente le schede di rete usano le linee IRQ3 o IRQ5; quest'ultima è quella consigliata e scelta automaticamente nel caso di configurazione Plug and Play. Nel caso entrambe le linee siano già usate, occorre usare un programma di rilevazione per verificare se ve ne sono altre libere. IRQ10 e IRQ11 sono le candidate più probabili.
Indirizzo Base I/O Port
Questo parametro individua il canale di comunicazione tra la CPU e la scheda di rete. Il processore gestisce i canali come normali celle di memoria da cui può scrivere e leggere. Tutte le schede installate in un computer devono disporre di un canale di comunicazione, e pertanto ad ognuna di loro corrisponde un indirizzo diverso. L'intervallo degli indirizzi esadecimali utilizzabili per questi canali va da 2E0 a 380.
Indirizzo Base Memory
Questo parametro individua nella memoria del computer una zona, che la scheda di rete userà per memorizzarvi temporaneamente i dati in arrivo o in partenza. Questa zona tampone parte solitamente dagli indirizzi esadecimali D8000, C8000 o D800. Alcune schede permettono di specificare la dimensione della zona tampone, che può andare da 16 a 32Kbyte.
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