Una funzione booleana può essere rappresentata, anche con le mappe di Karnaugh. Questa mappa è costituita da quadrati chiamati celle. Due lati del quadrato sono contrassegnati dai valori delle variabili. Le colonne e le righe presentano un ordine ciclico in modo che due celle adiacenti differiscano tra loro solo per il valore di un bit (distanza di Hamming unitaria). In ogni casella si trascrive il valore assunto dalla funzione quando la configurazione delle variabili corrisponde a quella delle coordinate che contrassegnano le caselle. Se si usano i mintermini si devono considerare le celle contenenti 1, se si usano i maxtermini quelle contenenti 0. Analizziamo i seguenti esempi:
Le mappe variano in base al numero delle variabili; considerando i minitermini vediamo i seguenti esempi:
Con più di quattro variabili l'utilizzo delle mappe diventa più complicato. Le mappe di Karnaugh sono infatti molto utilizzate per la minimizzazione di reti combinatore a 4 ingressi (variabili).
Tutto quanto riportato in questa pagina è a puro scopo informativo personale. Se non ti trovi in accordo con quanto riportato nella pagina, vuoi fare delle precisazioni, vuoi fare delle aggiunte o hai delle proposte e dei consigli da dare, puoi farlo mandando un email. Ogni indicazione è fondamentale per la continua crescita del sito.