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Settore della cibernetica che si occupa della progettazione e costruzione dei robot, nonché della ricerca relativa al loro sviluppo. Si propone come scienza interdisciplinare tra cinematica, meccanica, controllo dei processi, informatica. Nata negli anni '50 in seguito ai primi esperimenti di realizzazione di manipolatori programmabili (C. Devol, F. Endelberger, 1959), la robotica si è sviluppata con l'obiettivo di rendere sempre più “autonomi” i suoi prodotti. A tale proposito è stata incentivata la ricerca nell'area della percezione, per dotare i robot di visione e senso del tatto (J. McCarthy, 1968), e nell’area dell'elaborazione di linguaggi di programmazione dedicati. Per dotare i robot di sistemi `informazione-valutazione-azione' sempre più affidabili, si è creata inoltre una stretta collaborazione con l'intelligenza artificiale. Da un punto di vista meccanico, i problemi connessi alla realizzazione di un robot sono quelli della cinematica e dinamica. Si pensi ad un arto mobile nello spazio, alla pianificazione delle traiettorie e al controllo del moto, alla locomozione, ecc... A partire dall'inizio degli anni '70, con il sempre più diffuso interesse industriale per tali prodotti, la robotica è uscita dall'ambito della sperimentazione e rappresenta oggi un indirizzo ingegneristico avanzato le cui applicazioni vengono utilizzate in tutti i settori dell'industria.
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